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Perchè lo psicologo deve “in-formarsi”

Perchè lo psicologo deve “in-formarsi”

Lo psicologo deve mantenersi informato sulla cronaca e sulle notizie del mondo per diverse ragioni che riguardano il suo ruolo professionale, la relazione con i pazienti e il contesto sociale in cui opera.

La conoscenza degli eventi attuali gli consente di intervenire in modo efficace e sensibile nei confronti delle problematiche emergenti.

Quali sono le principali motivazioni?

1. Comprensione del contesto sociale e culturale

La società è in costante trasformazione e gli eventi di cronaca influenzano profondamente i comportamenti, i valori e le emozioni delle persone. Per esempio, crisi economiche, conflitti sociali o movimenti culturali possono modificare le priorità e le difficoltà di individui e comunità. Essere aggiornati permette allo psicologo di:

  • Comprendere meglio i problemi dei pazienti all’interno del loro contesto storico e culturale.
  • Adattare le strategie terapeutiche per rispondere alle specifiche esigenze dei pazienti influenzate dal contesto sociale. Ad esempio, il crescente uso dei social media e la disinformazione possono generare ansia e difficoltà relazionali che richiedono un approccio mirato.

2. Riconoscimento delle problematiche emergenti

Gli eventi di cronaca, come disastri naturali, pandemie, crisi economiche o conflitti armati, possono generare nuove problematiche psicologiche collettive. Tra queste:

  • Ansia generalizzata e collettiva.
  • Stress post-traumatico.
  • Sentimenti di impotenza o isolamento.

Lo psicologo, rimanendo informato, può prepararsi ad affrontare tali problematiche emergenti sviluppando interventi aggiornati e specifici. Ad esempio, durante la pandemia da COVID-19, molti psicologi hanno dovuto formarsi rapidamente per affrontare temi come la solitudine, l’ansia sanitaria e il lutto collettivo.

3. Prevenzione e sensibilizzazione

Lo psicologo ha un ruolo chiave nella prevenzione e nella sensibilizzazione su temi rilevanti per la salute mentale e il benessere sociale, come:

  • Bullismo e cyberbullismo.
  • Violenza di genere.
  • Salute mentale nei giovani e negli anziani.

Essere informati consente allo psicologo di:

  • Collaborare con scuole, enti pubblici e media per educare la popolazione su rischi e strategie di intervento.
  • Partecipare a campagne di prevenzione per ridurre lo stigma associato ai disturbi mentali e promuovere la consapevolezza.

4. Adattamento alle sfide della tecnologia e dei media

La rapida evoluzione tecnologica e l’uso sempre più diffuso dei social media influiscono significativamente sul benessere mentale, specialmente tra i giovani. Problemi come la dipendenza da social network, l’isolamento digitale e la disinformazione sono sempre più frequenti. Essere informati sulle tendenze tecnologiche consente allo psicologo di:

  • Intervenire con maggiore efficacia su queste problematiche.
  • Sviluppare strategie per aiutare i pazienti a gestire l’uso sano della tecnologia.

5. Aggiornamento professionale

Gli eventi globali possono influenzare direttamente il mondo della psicologia, ad esempio attraverso:

  • Nuove scoperte scientifiche.
  • Cambiamenti normativi.
  • Emergenze sanitarie che richiedono aggiornamenti nelle pratiche terapeutiche.

Mantenersi informati garantisce allo psicologo un aggiornamento continuo, essenziale per migliorare l’efficacia della propria pratica. Per esempio, lo sviluppo della telepsicologia durante la pandemia ha richiesto un rapido adattamento alle nuove modalità di intervento a distanza.

6. Empatia e relazione terapeutica

Conoscere gli eventi che toccano emotivamente la collettività permette allo psicologo di:

  • Dimostrare attenzione e comprensione verso ciò che i pazienti vivono.
  • Rafforzare la relazione terapeutica creando un clima di empatia e supporto. Ad esempio, durante una crisi economica, lo psicologo che riconosce il peso emotivo della situazione può meglio supportare pazienti che affrontano preoccupazioni finanziarie o incertezza sul futuro.

7. Intervento in situazioni di emergenza

In caso di catastrofi, conflitti o crisi, lo psicologo può essere chiamato a fornire supporto immediato nelle scuole, negli ospedali o nelle comunità colpite. Essere aggiornati sugli eventi permette di:

  • Rispondere rapidamente con strumenti adeguati.
  • Offrire supporto psicologico specifico per le esigenze di chi è coinvolto. Un esempio è l’intervento psicologico in seguito a disastri naturali, come terremoti o alluvioni, che richiede competenze specifiche in situazioni di emergenza.

8. Responsabilità sociale

Lo psicologo ha un ruolo importante nella promozione del benessere sociale e nella lotta contro stigma, pregiudizi e discriminazioni. Conoscere i fatti del mondo consente di:

  • Affrontare in modo informato dibattiti su temi complessi, come razzismo, disuguaglianze di genere o discriminazioni LGBTQ+.
  • Educare il pubblico attraverso interventi e campagne di sensibilizzazione su tematiche psicologiche e sociali.

Un filtro critico per un’informazione mirata

Essere costantemente informati non significa assorbire ogni dettaglio, ma sviluppare un filtro critico che permetta di:

  • Individuare ciò che ha un impatto diretto o indiretto sulla pratica professionale.
  • Valutare l’affidabilità e la rilevanza delle informazioni.

In sintesi, lo psicologo informato non solo migliora la qualità della propria pratica professionale, ma si pone anche come figura di riferimento nella società, capace di affrontare le sfide attuali con competenza e sensibilità.

Fonte foto: Mahbod Akhzami (@mahbodakhzami) | Unsplash Photo Community

 

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