Natale, social network e disturbi alimentari nei giovani: un legame preoccupante
Arriva il Natale e tutte le feste ad esso associate.
Arriva la chiusura di scuola, per il periodo più lungo dopo le tanto amate vacanze estive.
Arriva un uso (ancora più) prolungato del telefono e dei social media.
I social network sono progettati (anche e soprattutto durante il periodo natalizio) per attrarre e mantenere l’attenzione degli utenti, spesso attraverso contenuti visivi.
Foto ritoccate, video di influencer e challenge natalizie legate al corpo possono creare aspettative irrealistiche di bellezza.
Questi contenuti:
- Promuovono standard irrealistici di bellezza: L’uso di filtri e programmi di editing contribuisce a diffondere immagini di corpi perfetti (che “entrano in corpi perfetti) che raramente corrispondono alla realtà.
- Aumentano il confronto sociale: Gli utenti confrontano costantemente il proprio aspetto con quello degli altri, sviluppando insoddisfazione verso il proprio corpo.
- Incoraggiano comportamenti alimentari disfunzionali: Alcuni contenuti promuovono diete estreme pre e post pranzi e cene natalizie, digiuni prolungati e esercizio fisico eccessivo come mezzi per raggiungere un corpo ideale.
Esempi Concreti
- #Thinspiration e #Fitspiration Hashtag come #Thinspiration e #Fitspiration su Instagram e TikTok mostrano immagini di corpi magri e muscolosi, spesso accompagnate da consigli per perdere peso o costruire massa muscolare in modo poco salutare.
- Challenge pericolose Challenge come il “Cucchiaio di miele al giorno” o il “What I Eat in a Day” mostrano routine alimentari irrealistiche che possono indurre i giovani a seguire abitudini dannose.
- Influenza degli influencer Alcuni influencer promuovono integratori per la perdita di peso o regimi alimentari estremi, senza considerare l’impatto negativo che questi messaggi possono avere sui giovani vulnerabili.
Statistiche Significative
Numerosi studi dimostrano il legame tra social media e disturbi alimentari:
- Uno studio del 2021 pubblicato su JAMA Pediatrics ha rilevato che il 52% degli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sui social media mostra sintomi di insoddisfazione corporea.
- Un report della Royal Society for Public Health del 2020 ha classificato Instagram come la piattaforma più dannosa per la salute mentale dei giovani, a causa dell’impatto negativo sulla percezione corporea.
- Un’indagine italiana condotta nel 2022 da SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) ha evidenziato che il 40% degli adolescenti italiani che utilizzano i social media presenta comportamenti alimentari a rischio.
Impatto Psicologico
L’esposizione costante a contenuti tossici sui social media può avere effetti devastanti sulla salute mentale dei giovani:
- Insoddisfazione corporea: I giovani sviluppano un’immagine negativa di sé stessi, che può portare a depressione e ansia.
- Disturbi alimentari: Anoressia nervosa, bulimia e binge eating sono sempre più comuni tra gli adolescenti, spesso innescati dal confronto sui social.
- Riduzione dell’autostima: Il confronto sociale e la ricerca di approvazione tramite i “like” possono diminuire l’autostima.
- Isolamento sociale: I giovani possono isolarsi, dedicando tempo ai social invece di interagire nel mondo reale.
Strategie per Contrastare il Problema
È fondamentale educare i giovani e le loro famiglie sull’uso consapevole dei social network.
Educazione digitale
Insegnare a riconoscere i contenuti manipolati e a evitare il confronto sociale.
Promuovere modelli di bellezza realistici
Favorire campagne che celebrano la diversità corporea.
Supporto psicologico
Offrire percorsi di counseling o terapia per aiutare i giovani a gestire l’insoddisfazione corporea.
Limitare il tempo sui social
Incoraggiare attività offline che promuovano il benessere fisico e mentale.
Conclusione
I social network rappresentano una grande opportunità di connessione e apprendimento, ma il loro uso eccessivo e poco consapevole può alimentare disturbi alimentari nei giovani.
Attraverso educazione, consapevolezza e supporto, è possibile mitigare questi effetti negativi e favorire un approccio sano alla tecnologia e alla percezione di sé stessi, anche e soprattutto a Natale.
Fonte foto: Unsplash | La community per foto straordinarie e gratuite