Cellulare e percezione del corpo: adolescenti a rischio
L’uso del cellulare da parte degli adolescenti, in particolar modo in relazione ai social media, può portare a rischi significativi come la dipendenza, l’alterazione del sonno, l’isolamento sociale e, in particolare, l’insoddisfazione per il proprio corpo. Gli standard di bellezza irrealistici e i confronti costanti presenti nei social influiscono sulla percezione che i giovani hanno di sé, alimentando spesso sentimenti di inadeguatezza e ansia sociale.
Pericoli e controindicazioni dell’uso del cellulare
- Dipendenza e perdita di controllo: L’uso prolungato dei dispositivi può generare una vera e propria dipendenza, con effetti negativi sull’umore, sull’attenzione e sulle capacità di interazione.
- Alterazioni del sonno: L’esposizione alla luce blu dello schermo prima di dormire può interferire con il sonno, contribuendo a una scarsa qualità del riposo.
- Confronto sociale e insoddisfazione corporea: I social media, con il loro focus su immagini perfette e filtri, possono generare un’immagine corporea distorta e creare pressione sugli adolescenti per soddisfare aspettative irrealistiche.
Effetti sulla percezione del corpo
La possibilità di modificare immagini, l’accesso continuo ai contenuti di influencer e modelli di bellezza idealizzati può danneggiare la fiducia che gli adolescenti ripongono in sé stessi. Ne deriva un aumento dei disturbi legati all’immagine corporea, come insoddisfazione fisica, alimentazione disordinata e bassa autostima, che possono condurre a problemi psicologici a lungo termine, come ansia e depressione.
Ruolo dei genitori e delle figure di riferimento
I genitori e gli educatori hanno un ruolo cruciale nella guida e nel supporto per un uso sano dei dispositivi. Di seguito alcuni approcci utili:
- Favorire una comunicazione aperta: Invece di limitare drasticamente l’uso del cellulare, i genitori possono discutere con i ragazzi dei contenuti e delle interazioni online. Parlando delle pressioni dei social media e dei trucchi utilizzati per apparire “perfetti,” i genitori possono contribuire a sviluppare un occhio critico.
- Promuovere un uso consapevole dei social media: Guidare i ragazzi a riflettere su cosa stanno cercando online e insegnare loro a bilanciare il tempo speso sui social media con altre attività è utile per evitare che diventino dipendenti.
- Fornire modelli di comportamento: Gli adolescenti osservano i comportamenti degli adulti, quindi vedere i genitori disconnettersi durante certi momenti della giornata e preferire attività offline può influenzarli positivamente.
- Creare momenti di disconnessione in famiglia: Stabilisci momenti, come la cena, in cui i dispositivi sono messi da parte, favorendo il dialogo e le attività in comune.
- Incoraggiare autostima e fiducia nel proprio corpo: Aiutare i ragazzi a riconoscere il valore del loro corpo e a vedere oltre l’estetica può contrastare le pressioni sociali.
Azioni utili senza entrare in conflitto
L’approccio deve basarsi sul dialogo e sulla comprensione piuttosto che su imposizioni rigide, che spesso portano a resistenze e conflitti. Alcuni suggerimenti:
- Porsi come guida, non come giudice: Ascoltare e comprendere le motivazioni degli adolescenti dietro il loro uso del cellulare aiuta a creare fiducia.
- Proporre alternative coinvolgenti: Sostituire il tempo sul cellulare con attività di valore e interessi personali può ridurre la necessità di utilizzare il telefono come distrazione o fonte di svago principale.
- Dare l’esempio: Se gli adulti mostrano un uso bilanciato e consapevole del cellulare, sarà più probabile che i giovani seguano questo esempio.
Questo approccio educativo e di supporto può aiutare gli adolescenti a sviluppare un rapporto più sano con i dispositivi elettronici, contribuendo a una crescita psicologica equilibrata e alla tutela della loro salute mentale e fisica.
Fonte foto: Gabriel Brito (@gabrielbrito) | Unsplash Photo Community