Avvocata Woo e Noi Altri

Ho sempre avuto “difficoltà” con le definizioni “rigide” in relazione al concetto di spettro autistico (e a tutti i film e documentari che cercassero di “rappresentare” un’unica categoria, incasellandola!).

Qualche settimana fa ho iniziato a guardare la serie tv sudcoreana Avvocata Woo che racconta la storia di una avvocatessa con disturbo dello spettro autistico. La serie è diretta del regista Yoo In-shik e scritta da Moon Ji-won, recitazione a cura di Park Eun-bin, Kang Tae-oh e Kang Ki-young.

La serie non è Scienza (e non ha la pretesa di esserlo) ma si avvicina molto a Ciò in cui ho sempre creduto (e sempre crederò):

Ogni Singol* è una Persona a se’, con le sue sfumature e incredibili punti di forza.

Datevi sempre la possibilità di stupirvi, senza etichettare solo perché “lo dicono i libri”.

Nota

Il DSM 5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) introduce il concetto di spettro autistico determinando una svolta nel modo di diagnosticare, e quindi di concepire, l’autismo. Si passa da una diagnosi categoriale dei vecchi DSM ad una diagnosi dimensionale che permette di definire meglio le caratteristiche della persona al fine di poter fare diagnosi più accurate, impostare trattamenti più efficaci e favorire la ricerca.