La valutazione psicologica in ambito chirurgico
La valutazione psicologica in ambito chirurgico è un processo che mira a esplorare le caratteristiche psicologiche, emotive e cognitive del paziente in vista di un intervento chirurgico. Serve a garantire che il paziente sia psicologicamente pronto ad affrontare l’operazione e il percorso post-operatorio, individuando eventuali difficoltà o vulnerabilità che potrebbero compromettere il successo dell’intervento o il recupero.
Interventi chirurgici che richiedono una valutazione psicologica
Non tutti gli interventi chirurgici richiedono una valutazione psicologica, ma questa è spesso obbligatoria o raccomandata nei seguenti casi:
1. Chirurgia bariatrica
- Motivo: Perdita di peso massiva può influire sull’immagine corporea, sulle relazioni sociali e sulla gestione emotiva del cambiamento.
- Obiettivo: Valutare la motivazione, la capacità di mantenere i cambiamenti nello stile di vita, la presenza di disturbi alimentari o psicopatologie.
2. Chirurgia plastica/estetica
- Motivo: L’intervento modifica l’aspetto fisico e può avere un impatto sulla percezione di sé e sull’autostima.
- Obiettivo: Escludere la presenza di disturbi come la dismorfofobia (ossessione per difetti fisici percepiti) o aspettative irrealistiche.
3. Chirurgia per la riassegnazione di genere
- Motivo: La transizione di genere comporta un profondo cambiamento fisico e psicologico.
- Obiettivo: Confermare la diagnosi di disforia di genere, accertare la consapevolezza del paziente riguardo alle implicazioni dell’intervento e la capacità di affrontare il cambiamento.
4. Trapianti di organi
- Motivo: L’intervento può generare stress, ansia, e un senso di “alienazione” per l’introduzione di un organo estraneo.
- Obiettivo: Valutare il sostegno sociale, la motivazione e la capacità di aderire a regimi post-operatori.
5. Chirurgia oncologica maggiore
- Motivo: L’impatto psicologico di un intervento legato al cancro può essere significativo.
- Obiettivo: Preparare il paziente ad affrontare il decorso della malattia e il recupero.
In cosa consiste la valutazione psicologica
La valutazione si articola generalmente in più fasi:
1. Colloquio clinico
- Scopo: Esplorare la motivazione all’intervento, l’aspettativa rispetto ai risultati e la storia psicologica del paziente.
- Temi principali:
- Aspettative e consapevolezza.
- Presenza di disturbi psicologici (ansia, depressione, disturbi alimentari).
- Supporto sociale e familiare.
2. Somministrazione di test psicologici
- Scopo: Valutare tratti di personalità, livello di ansia, resilienza e capacità di adattamento.
- Strumenti comuni:
- MMPI-2 o BDI-II (valutazione della personalità e della depressione).
- STAI (ansia di stato e tratto).
3. Relazione psicologica
- Lo psicologo redige una relazione che riassume le osservazioni cliniche, i risultati dei test e offre un giudizio sull’idoneità psicologica all’intervento.
Costi della valutazione psicologica
I costi possono variare a seconda del contesto (pubblico o privato) e della complessità della valutazione:
- Ambito pubblico: Se richiesta da un ospedale, la valutazione può essere coperta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con eventuale pagamento di un ticket (circa 50-100 euro).
- Ambito privato: In contesti privati, i costi possono oscillare tra i 200 e i 400 euro, a seconda del numero di incontri e dei test utilizzati.
Ruolo dello psicologo
Lo psicologo ha un ruolo cruciale nel percorso chirurgico:
- Prima dell’intervento:
- Valutare la preparazione psicologica del paziente.
- Identificare fattori di rischio (es. ansia severa, disturbi psichiatrici).
- Promuovere un’adesione consapevole al trattamento.
- Durante il percorso pre-operatorio:
- Offrire supporto per gestire lo stress e le preoccupazioni legate all’intervento.
- Dopo l’intervento:
- Supportare il paziente nell’adattamento alle trasformazioni fisiche e psicologiche.
- Favorire l’accettazione del nuovo corpo e della nuova identità, ove necessario.
Conclusioni
La valutazione psicologica in ambito chirurgico è uno strumento fondamentale per garantire il successo degli interventi e il benessere dei pazienti. Lo psicologo non solo valuta, ma accompagna il paziente lungo il percorso di cambiamento, favorendo una migliore integrazione fisica e psicologica con i risultati dell’intervento.
Per maggiori informazioni:
dssa Carla Miglietta: www.psicoterapiamontesacro.it
dott Francesco Rappoccio: www.francescorappoccio.it
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