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Gli schemi maladattivi precoci

Gli schemi maladattivi precoci

Gli schemi maladattivi precoci (SMP) sono stati introdotti da Jeffrey Young nell’ambito della Schema Therapy (Terapia degli Schemi). Si tratta di modelli di pensiero, emozione e comportamento profondamente radicati, che si sviluppano nell’infanzia o nell’adolescenza come risposta a bisogni emotivi non soddisfatti e continuano a influenzare negativamente la vita della persona in età adulta.

Definizione degli Schemi Maladattivi Precoci

Gli schemi maladattivi precoci sono credenze disfunzionali e pervasive che le persone sviluppano su sé stesse, sugli altri e sul mondo. Questi schemi si formano a causa di esperienze negative durante lo sviluppo, in particolare quando i bisogni fondamentali emotivi non vengono soddisfatti. I bisogni fondamentali includono:

  • Sicurezza
  • Autonomia
  • Approvazione
  • Accettazione
  • Amore
  • Sostegno emotivo

Quando questi bisogni non vengono soddisfatti, la persona può sviluppare schemi maladattivi che plasmano il modo in cui vede sé stessa e gli altri, portando a difficoltà nelle relazioni e nella gestione delle emozioni.

Esempi di Schemi Maladattivi Precoci

Young ha identificato 18 schemi principali, che si suddividono in 5 domini. Alcuni esempi di schemi includono:

  1. Abbandono/Instabilità: La convinzione che le persone importanti ti abbandoneranno o non saranno in grado di darti il supporto emotivo necessario.
  2. Deprivazione Emotiva: La convinzione che i tuoi bisogni emotivi non verranno mai soddisfatti.
  3. Difettosità/Vergogna: La convinzione di essere imperfetto, indegno d’amore o inferiore agli altri.
  4. Dipendenza/Incompetenza: La sensazione di essere incapace di gestire autonomamente le sfide della vita.
  5. Sottomissione: La tendenza a sottomettersi alle richieste o ai desideri degli altri per evitare conflitti o il rifiuto.

Funzione degli Schemi Maladattivi in Psicoterapia

Gli schemi maladattivi sono centrali nella Schema Therapy perché contribuiscono alla sofferenza emotiva e comportamentale dell’individuo. In psicoterapia, la loro funzione è quella di essere riconosciuti, compresi e ristrutturati.

  1. Individuazione e Consapevolezza: Nella terapia, il primo passo è identificare quali schemi sono attivi nel paziente. Questi schemi si manifestano in modalità di pensiero e comportamento che causano disagio.
  2. Riconoscimento delle Origini: Spesso, gli schemi si sviluppano a causa di esperienze traumatiche o difficili nell’infanzia, come abusi, abbandono o mancanza di affetto. Comprendere le radici dello schema permette di dare un senso alle emozioni e ai comportamenti attuali.
  3. Modifica degli Schemi: La Schema Therapy mira a trasformare gli schemi disfunzionali in modalità più adattive. Questo viene fatto attraverso:
    • Tecniche cognitive: Per cambiare il modo in cui le persone interpretano le situazioni legate agli schemi.
    • Tecniche esperienziali: Per lavorare a livello emotivo su ricordi e traumi che hanno formato lo schema.
    • Tecniche comportamentali: Per incoraggiare nuovi comportamenti che si discostano dagli schemi disfunzionali.
    • Relazione terapeutica: Il terapeuta funge da “genitore sostitutivo” o figura di supporto, aiutando il paziente a correggere le esperienze emotive precoci negative.
  4. Gestione delle Modalità: Young ha anche sviluppato il concetto di modalità. Una modalità è uno stato emotivo o mentale in cui una persona agisce in un determinato momento. Gli schemi possono essere attivati in diverse modalità, come il “Bambino vulnerabile” o il “Genitore punitivo”. In terapia, riconoscere queste modalità aiuta il paziente a rispondere in modo più funzionale.

Ruolo della Schema Therapy

La Schema Therapy è particolarmente utile nel trattamento di disturbi di personalità, depressione cronica, ansia e altri disturbi psicologici che si sviluppano su base di schemi maladattivi radicati. L’approccio è:

  • Integrativo: Combina aspetti della terapia cognitivo-comportamentale, psicodinamica e della Gestalt.
  • Centrato sui bisogni emotivi: Aiuta a soddisfare i bisogni emotivi insoddisfatti del paziente, lavorando sulla guarigione interiore.

Conclusione

Gli schemi maladattivi precoci sono un elemento chiave nel comprendere molte forme di disagio psicologico. La loro individuazione e trasformazione attraverso la Schema Therapy permette alle persone di vivere con maggiore libertà emotiva, superando le credenze disfunzionali sviluppate nel corso della vita.

Fonte foto: dlxmedia.hu (@dlxmedia) | Unsplash Photo Community

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