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La gelosia retroattiva e le sue difficoltà

La gelosia retroattiva e le sue difficoltà

La gelosia retroattiva si riferisce a un tipo di gelosia legata al passato sentimentale o sessuale del partner. In altre parole, chi soffre di gelosia retroattiva si sente turbato o minacciato dai ricordi delle relazioni precedenti del proprio partner, anche se non sono attuali e non rappresentano una minaccia reale. Questo tipo di gelosia può diventare ossessiva e creare forti tensioni all’interno della coppia.

Come influisce nei conflitti di coppia

La gelosia retroattiva può generare conflitti importanti all’interno di una relazione, perché spesso porta a:

  • Insicurezza personale: la persona gelosa può sentirsi inadeguata rispetto ai partner precedenti.
  • Ossessioni e compulsioni: pensieri ricorrenti e ossessivi sui precedenti amori del partner.
  • Controllo e interrogatori: il partner geloso può arrivare a fare continue domande o controlli riguardo al passato, minando la fiducia reciproca.
  • Emozioni negative: rabbia, ansia, tristezza e vergogna possono essere presenti, deteriorando il benessere emotivo della coppia.

Approccio della terapia cognitivo-comportamentale (TCC)

La Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC) è particolarmente efficace per trattare la gelosia retroattiva, poiché aiuta a identificare e correggere i pensieri irrazionali che alimentano la gelosia. La TCC si concentra su:

  1. Riconoscimento dei pensieri distorti: il terapeuta aiuta la persona a riconoscere i pensieri irrazionali che contribuiscono alla gelosia, come il timore che il partner idealizzi il passato o non sia soddisfatto della relazione attuale.
  2. Ristrutturazione cognitiva: una volta identificati i pensieri disfunzionali, il terapeuta lavora per sostituirli con pensieri più razionali e basati sulla realtà. Ad esempio, si può lavorare sull’accettazione del fatto che il passato è immutabile e non influisce sul presente.
  3. Gestione delle emozioni: vengono insegnate tecniche per gestire l’ansia e la rabbia associate alla gelosia, come il rilassamento o la mindfulness.
  4. Prevenzione delle compulsioni: la TCC aiuta anche a ridurre comportamenti compulsivi, come il bisogno di interrogare il partner o cercare conferme costanti.
  5. Costruzione di fiducia e autostima: spesso, la gelosia retroattiva è legata a una bassa autostima. Un lavoro di potenziamento dell’autostima personale e della fiducia nella relazione può aiutare a ridurre i conflitti.

Consigli per la coppia

  • Comunicazione aperta: è importante che entrambi i partner possano esprimere i propri sentimenti senza essere giudicati, trovando modi costruttivi per parlare del problema.
  • Confini sani: la coppia dovrebbe stabilire confini chiari su quanto del passato debba essere discusso, rispettando le reciproche sensibilità.
  • Supporto professionale: oltre alla TCC individuale, la terapia di coppia può essere utile per lavorare sulla comunicazione e sulla gestione dei conflitti legati alla gelosia.

Fonte foto: Sander Sammy (@sammywilliams) | Unsplash Photo Community

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