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La dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva (o dipendenza emotiva) è una condizione in cui una persona si sente eccessivamente legata o vincolata emotivamente a un’altra persona, spesso a scapito del proprio benessere psicologico. Questa forma di dipendenza può portare a relazioni disfunzionali, con un bisogno compulsivo di essere accettati, amati o approvati dall’altro, fino al punto di sacrificare i propri bisogni e desideri.

Secondo la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), la dipendenza affettiva può essere spiegata attraverso una combinazione di pensieri disfunzionali, emozioni e comportamenti che si rinforzano reciprocamente. La CBT si concentra su come questi fattori contribuiscono a mantenere la dipendenza e cerca di modificarli attraverso specifiche tecniche terapeutiche.

Approccio della CBT alla dipendenza affettiva:

  1. Pensieri disfunzionali: Le persone con dipendenza affettiva spesso nutrono credenze irrazionali o disfunzionali riguardo a sé stesse e alle relazioni. Questi pensieri possono includere idee come:
    • “Non posso vivere senza questa persona.”
    • “Se questa persona mi lascia, sarò inutile o fallito.”
    • “Il mio valore dipende dall’amore e dall’approvazione di questa persona.”

    La CBT mira a identificare e modificare questi pensieri attraverso la ristrutturazione cognitiva, una tecnica che insegna a riconoscere le distorsioni cognitive e a sostituirle con pensieri più equilibrati e realistici.

  2. Comportamenti disfunzionali: I comportamenti che alimentano la dipendenza affettiva includono:
    • Bisogno continuo di rassicurazione.
    • Controllo eccessivo sull’altra persona.
    • Sacrificio eccessivo di sé stessi per mantenere la relazione.

    La CBT utilizza tecniche comportamentali come l’esposizione graduale per aiutare le persone a ridurre questi comportamenti. Per esempio, un terapeuta può incoraggiare il paziente a tollerare gradualmente la distanza emotiva e a sviluppare una maggiore autonomia.

  3. Regolazione emotiva: Le emozioni intense di ansia, paura o solitudine spesso accompagnano la dipendenza affettiva. La CBT può includere tecniche di regolazione emotiva per aiutare le persone a gestire le emozioni in modo più sano, ad esempio attraverso esercizi di mindfulness o tecniche di rilassamento.
  4. Aumento dell’autostima e dell’indipendenza: Un altro obiettivo importante della CBT è aiutare le persone a sviluppare una maggiore autostima e una maggiore indipendenza emotiva. Questo può avvenire lavorando su:
    • Il miglioramento della percezione di sé.
    • La capacità di soddisfare i propri bisogni emotivi senza dipendere esclusivamente da un’altra persona.
    • La costruzione di relazioni interpersonali più sane e bilanciate.

Strumenti utilizzati nella CBT per la dipendenza affettiva:

  • Diario dei pensieri: Aiuta a identificare e monitorare pensieri automatici disfunzionali.
  • Schema therapy: Può essere utile per affrontare le credenze disfunzionali profonde riguardanti l’attaccamento e l’abbandono.
  • Terapia delle esposizioni: Graduale esposizione a situazioni che generano ansia legate alla separazione o indipendenza.

La CBT è efficace per aiutare le persone a comprendere e superare i meccanismi alla base della dipendenza affettiva, promuovendo una maggiore autonomia emotiva e relazioni più equilibrate.

Chiedete sempre supporto ai Professionisti della salute.

Fonte foto: https://unsplash.com/it/@as_cassani

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