La dipendenza affettiva
La dipendenza affettiva (o dipendenza emotiva) è una condizione in cui una persona si sente eccessivamente legata o vincolata emotivamente a un’altra persona, spesso a scapito del proprio benessere psicologico. Questa forma di dipendenza può portare a relazioni disfunzionali, con un bisogno compulsivo di essere accettati, amati o approvati dall’altro, fino al punto di sacrificare i propri bisogni e desideri.
Secondo la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), la dipendenza affettiva può essere spiegata attraverso una combinazione di pensieri disfunzionali, emozioni e comportamenti che si rinforzano reciprocamente. La CBT si concentra su come questi fattori contribuiscono a mantenere la dipendenza e cerca di modificarli attraverso specifiche tecniche terapeutiche.
Approccio della CBT alla dipendenza affettiva:
- Pensieri disfunzionali: Le persone con dipendenza affettiva spesso nutrono credenze irrazionali o disfunzionali riguardo a sé stesse e alle relazioni. Questi pensieri possono includere idee come:
- “Non posso vivere senza questa persona.”
- “Se questa persona mi lascia, sarò inutile o fallito.”
- “Il mio valore dipende dall’amore e dall’approvazione di questa persona.”
La CBT mira a identificare e modificare questi pensieri attraverso la ristrutturazione cognitiva, una tecnica che insegna a riconoscere le distorsioni cognitive e a sostituirle con pensieri più equilibrati e realistici.
- Comportamenti disfunzionali: I comportamenti che alimentano la dipendenza affettiva includono:
- Bisogno continuo di rassicurazione.
- Controllo eccessivo sull’altra persona.
- Sacrificio eccessivo di sé stessi per mantenere la relazione.
La CBT utilizza tecniche comportamentali come l’esposizione graduale per aiutare le persone a ridurre questi comportamenti. Per esempio, un terapeuta può incoraggiare il paziente a tollerare gradualmente la distanza emotiva e a sviluppare una maggiore autonomia.
- Regolazione emotiva: Le emozioni intense di ansia, paura o solitudine spesso accompagnano la dipendenza affettiva. La CBT può includere tecniche di regolazione emotiva per aiutare le persone a gestire le emozioni in modo più sano, ad esempio attraverso esercizi di mindfulness o tecniche di rilassamento.
- Aumento dell’autostima e dell’indipendenza: Un altro obiettivo importante della CBT è aiutare le persone a sviluppare una maggiore autostima e una maggiore indipendenza emotiva. Questo può avvenire lavorando su:
- Il miglioramento della percezione di sé.
- La capacità di soddisfare i propri bisogni emotivi senza dipendere esclusivamente da un’altra persona.
- La costruzione di relazioni interpersonali più sane e bilanciate.
Strumenti utilizzati nella CBT per la dipendenza affettiva:
- Diario dei pensieri: Aiuta a identificare e monitorare pensieri automatici disfunzionali.
- Schema therapy: Può essere utile per affrontare le credenze disfunzionali profonde riguardanti l’attaccamento e l’abbandono.
- Terapia delle esposizioni: Graduale esposizione a situazioni che generano ansia legate alla separazione o indipendenza.
La CBT è efficace per aiutare le persone a comprendere e superare i meccanismi alla base della dipendenza affettiva, promuovendo una maggiore autonomia emotiva e relazioni più equilibrate.
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