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Trampling e rapporto con la propria vulnerabilità

Trampling e rapporto con la propria vulnerabilità

Il trampling è una pratica sessuale che consiste nel provare eccitazione o piacere quando si viene calpestati, generalmente da una o più persone. Il termine deriva dall’inglese to trample, che significa “calpestare”. Nel trampling, il soggetto passivo (chi viene calpestato) sperimenta piacere attraverso il peso della persona attiva che preme sul suo corpo, e le modalità di questa pratica possono variare molto, includendo anche differenze nel livello di intensità e nelle aree corporee coinvolte.

Aspetti psicologici del trampling

In psicologia, il trampling rientra nelle parafilie, che sono interessi sessuali atipici. Le parafilie non sono di per sé considerate disfunzionali o patologiche, a meno che non causino disagio significativo al soggetto o a terze persone. Per alcune persone, il trampling può rappresentare un modo per esplorare il rapporto con la vulnerabilità, la sottomissione o il controllo. A livello psicologico, questa pratica può avere diverse motivazioni:

  1. Eccitazione attraverso la sottomissione o il controllo: Alcuni individui trovano piacere nell’esperienza di sottomissione o controllo fisico, concetti associati al trampling.
  2. Liberazione di adrenalina e endorfine: Il contatto fisico, anche se associato a una pressione più intensa, può stimolare la produzione di adrenalina e endorfine, generando un senso di euforia o eccitazione.
  3. Ricerca di sensazioni estreme: Il trampling può attrarre individui alla ricerca di sensazioni forti e non convenzionali, parte di un bisogno di trasgressione o di esplorazione di sé in modo non tradizionale.
  4. Aspetto relazionale e di fiducia: In alcune relazioni, il trampling può rappresentare una dinamica consensuale basata sulla fiducia reciproca, dove entrambi i partner trovano una forma di intimità e di connessione.

Affrontare il trampling in psicoterapia

In psicoterapia, il trampling viene generalmente trattato solo se causa difficoltà significative al soggetto, come problemi relazionali, sofferenza psicologica o interferenze con altre aree della vita. L’approccio terapeutico può variare:

  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Questo approccio può essere utile per aiutare l’individuo a comprendere e, eventualmente, a modificare i propri schemi di pensiero e comportamento legati al trampling. La CBT può anche offrire strumenti per gestire l’ansia o le difficoltà interpersonali che la pratica potrebbe causare.
  • Acceptance and Commitment Therapy (ACT): La ACT aiuta il paziente a esplorare e accettare i propri desideri e interessi, lavorando sull’autocompassione e sulla capacità di vivere in linea con i propri valori senza giudizio.
  • Terapia Psicodinamica: Questo approccio esplora i significati profondi e inconsci della pratica, aiutando a comprendere i bisogni sottostanti e le motivazioni che portano a trovare piacere nel trampling. La terapia psicodinamica può offrire insight sul ruolo di questa pratica all’interno della vita emotiva e sessuale della persona.
  • Psicoeducazione: In alcuni casi, il terapeuta può offrire informazioni su parafilie e pratiche sessuali alternative, aiutando il paziente a normalizzare il proprio interesse senza provare vergogna o senso di colpa.

Quante persone praticano il trampling

Non ci sono dati precisi sul numero di persone che praticano il trampling in Italia o a livello internazionale, poiché molte parafilie non vengono segnalate o discusse apertamente a causa di stigma o riservatezza. Tuttavia, alcune ricerche e sondaggi anonimi nell’ambito delle pratiche sessuali non convenzionali suggeriscono che una minoranza della popolazione ha esplorato o mostrato interesse per pratiche di dominazione e sottomissione, tra cui il trampling. Studi internazionali sul BDSM (Bondage, Disciplina, Dominazione e Sottomissione) indicano che una parte delle persone che si identificano in questa comunità potrebbe includere il trampling tra le pratiche preferite.

Dove si pratica il trampling

Il trampling, come molte altre pratiche di dominazione e sottomissione consensuale, viene di solito praticato in ambienti sicuri e privati, dove tutti i partecipanti possano sentirsi a proprio agio e sicuri. Le opzioni per praticare il trampling includono:

  1. Ambito privato o domicilio personale: Molte persone praticano il trampling in casa propria o in spazi privati, spesso con partner di cui si fidano. In questo contesto, il trampling può essere praticato in modo sicuro, rispettando i limiti e i confini di ciascuno.
  2. Club o eventi BDSM: In alcune città esistono club o eventi dedicati alla comunità BDSM, dove è possibile praticare varie attività, tra cui il trampling, in un contesto regolamentato e consensuale. Questi spazi sono spesso organizzati per garantire la sicurezza e la riservatezza dei partecipanti, con un codice di comportamento chiaro.
  3. Sessioni con professionisti (Dominatrici/Dominatori): Alcune persone si rivolgono a professionisti specializzati nel BDSM per vivere esperienze di trampling in un contesto strutturato e controllato. Questi professionisti sono spesso formati per gestire in sicurezza diverse pratiche e rispettano scrupolosamente i limiti dei clienti.
  4. Eventi privati o feste a tema: Nelle comunità BDSM o in cerchie di conoscenze che condividono questi interessi, possono essere organizzati eventi privati o feste a tema, dove pratiche come il trampling sono parte delle attività proposte, sempre in un contesto consensuale e sicuro.

Letteratura sul trampling

La letteratura scientifica specifica sul trampling è limitata e spesso inclusa all’interno di studi più generali sulle parafilie, sulle pratiche sessuali non convenzionali e sul BDSM. Alcune fonti e ricerche rilevanti includono:

  1. Studi sulle parafilie: Ricerche generali sulle parafilie esplorano l’interesse per pratiche sessuali atipiche e la loro prevalenza, inclusi articoli in riviste come Archives of Sexual Behavior e Journal of Sex Research.
  2. Ricerche sul BDSM: Studi che trattano il BDSM in generale spesso fanno riferimento anche a pratiche come il trampling, analizzando aspetti psicologici e relazionali e identificando varianti di dominazione/sottomissione consensuale.
  3. Libri e manuali sulla psicologia delle parafilie: Alcuni manuali psicologici sulle parafilie e sul sesso atipico includono descrizioni e analisi del trampling e di altre pratiche correlate, offrendo spunti su approcci terapeutici e contestualizzazioni culturali.

Conclusione

È fondamentale sottolineare l’importanza di praticare il trampling con consapevolezza e rispetto dei limiti fisici ed emotivi di tutti i partecipanti. La sicurezza è essenziale, soprattutto in pratiche che coinvolgono il corpo e il benessere delle persone.

Il trampling, come altre pratiche sessuali alternative, rappresenta un interesse atipico che, se consensuale e non problematico, non necessita di intervento psicologico. Tuttavia, se il paziente prova disagio o difficoltà nel gestire questo interesse, la psicoterapia può offrire uno spazio di esplorazione e accettazione, favorendo un equilibrio sano e consapevole nella vita affettiva e sessuale.

Fonte foto: Serhat Beyazkaya (@serhatbeyazkaya) | Unsplash Photo Community

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